iPase - Il Programma Gestione Bilancio Familiare: Domande FrequentiDomande Frequenti

Funzionalità

Tecnologia

Riconoscimento vocale

Funzionalità

È un programma semplice o complesso?

Difficile coniugare semplicità e completezza. L’ideale è un buon grado di funzionalità (probabilmente iPase non ha eguali) coniugato con un uso progressivo. Nel senso che all’inizio posso utilizzare solo le funzioni più semplici, ma, crescendomi i bisogni, trovo in iPase delle soluzioni; forse anche più di quello che mi serve.

Gestisce l'andamento delle mie Azioni?

No. Per scelta, solo le plusvalenze e/o minusvalenze alla fine di un periodo (mese o trimestre o anno). Altri pacchetti specializzati lo fanno bene. Non è l’obiettivo di iPase.

I conti sono in partita doppia (dare e avere)?

No. Per scelta.

Sono obbligato a registrare ogni spesa o entrata?

No. Solo quello che si prevede possa interessare in futuro.

Sono obbligato a inserire ogni dato della maschera?

No. Solo quelli minimali. Si può partire anche solo con causale, importo, data.

Devo allegare immagini di ogni documento?

No. Solo quelli che si prevede possano essere utili o che semplicemente si vuole allegare.

Gestisce la "data valuta" dei movimenti bancari?

No. Per scelta. Si è considerato sia un eccessivo dispendio di lavoro, per l’utilizzatore, rispetto al vantaggio che si ha, considerando i tassi di interesse (soprattutto attivi) praticati da parecchi anni.

I Conti dove registrare le mie spese (Voci) e come raggrupparle (Gruppi) sono libere?

No. Sono fisse; per scelta. Si è ritenuto che i vantaggi di questa scelta fossero di gran lunga maggiori degli svantaggi. Gli utilizzatori parleranno insomma tutti la stessa lingua. E’ però possibile creare a piacere delle SottoVoci.

Come faccio a sapere su quale Conto (Voce) devo registrare la mia spesa?

O leggendo l’elenco delle Voci o col Cercavoce: una lunga lista di parole che mi aiuta ad individuare la Voce giusta; e sempre quella. Posso arrivare alla Voce “Rifornimento” anche inserendo la parola “pieno” o “benzina”.

Posso fare delle previsioni (di spesa o di entrata)?

Certo; col Budget. Se ne possono creare più di uno (magari uno più conservativo e uno più espansivo). A mano o automaticamente generato dal programma, partendo dai dati effettivi di un anno precedente.

Devo leggere un manuale prima di operare?

No. Se sei già esperto di programmi di questo tipo puoi caricare prima qualche tabella (Tabelle iniziali), guardare le altre e sei già pronto per inserire delle registrazioni (Movimenti). Altrimenti vi è un percorso guidato, dove, col supporto del programma, inserisci le prime tabelle provi ad inserire un paio di registrazioni (Movimenti). Oppure un lungo elenco di filmati che aiutano nei primi approcci o approfondiscono casi specifici.

Vado spesso all'estero; devo, prima di registrare, convertire le spese in Euro?

No, puoi caricare direttamente le registrazioni nella valuta con cui hai speso. Il cambio lo puoi aggiornare tu o prenderlo via Internet.

Le registrazioni sono "per cassa" o per "competenza"?

Per cassa; ma puoi anche gestire la competenza. E’ chiaro che, ragionando “per cassa”, è molto diverso se io pago l’assicurazione dell’auto prima della fine dell’anno o dopo l’inizio del successivo. Con l’uso della “competenza” posso evidenziare queste anomalie.

Viene gestita la parte "patrimoniale"?

Per non appesantire e complicare troppo l’uso del programma, si è cercato (in modo semplice) di cogliere la differenza “patrimoniale” che c’è tra il fare un bel viaggio o comprare un garage. Vi è un archivio in cui si può gestire la parte Patrimonio.

Quando devo fare la dichiarazione dei redditi, quali registrazioni mi possono servire?

Sempre in modo molto semplice, il programma suggerisce automaticamente quali registrazioni potrebbero avere rilevanza nella dichiarazione dei redditi.

Può servire anche per la mia attività professionale?

No, è nato per gestire solo per il privato di una persona o di una famiglia.

Posso tenere separati le spese e i ricavi da quelli di mia moglie?

Volendo, sì. O avendo due utenti diversi sullo stesso programma e banca dati (un’unico download), ma col vantaggio di poter fare dei totali o raffronti comuni, oppure avendo due programmi e banche dati separate (due installazioni).

Tecnologia

Dove risiedono i miei dati e il programma?

Per scelta, sul tuo PC.

Che tipo di sicurezza ho di non intromissione sui miei dati personali?

Varie. Risiedono sul tuo PC, sono criptati (attenzione, una volta dimenticata la password, nessuno li potrà più leggere), le connessioni a Internet da iPase non sono necessarie (sono solo per eventuali servizi aggiuntivi).

Quanta memoria su disco mi serve se penso di usarlo per anni?

Ogni registrazione occupa un KByte (senza immagini) L’offerta, da tempo, di spazio disco è talmente elevata che certamente non avrai problemi. Anche se ad ogni registrazione (potrebbero essere da 100 a 2.000 all’anno), si allega un’immagine o una foto da 4MB (situazione difficilmente immaginabile), lo spazio occupato, facilmente calcolabile, non dovrebbe essere comunque troppo impegnativo.

Serve un video ampio?

No. Certo che, più è ampio, più posso allargare la maschera del programma.

Se mi si rovina il disco?

Come tutte le applicazioni basate su banca dati è assolutamente consigliabile fare periodicamente delle copie dei dati. iPase ha una funzione che permette di fare una copia e di recuperarla. In ogni caso, il programma produce, in automatico, di suo, dei backup, scadenziandoli nel tempo.

Bisogna avere in casa uno scanner?

No, ma è consigliato. Serve per allegare immagini; tipo la ricevuta di un pagamento, la fattura di un fornitore, il contratto con l’ENEL, l’immagine del passaporto, della carta d’identità, del libretto dell’auto, delle carte di credito, ecc. Oggi uno scanner costa pochissimo (talvolta è abbinato alla stampante e al fax.). Provare per credere, l’utilità che può avere il memorizzare certi documenti in una banca dati strutturata come quella di iPase.

Serve una macchina fotografica digitale?

No. Però, dove si scaricano di solito le foto della macchina digitale? Sul PC. Allora diventa davvero facile, oltre che comodo e divertente, associare a certe spese una foto. Esempio, l’albergo dove ho passato il weekend (associando una foto al conto) o il menù di un ristorante in Francia che non voglio dimenticare, o del regalo fatto a mio cugino che si sposa o del quadro che ho acquistato. Rivedere queste registrazioni, dopo un po’ di tempo, è (quasi) come rivedere scorrere parte della propria vita.

Serve un microfono collegato al PC?

Solo per chi ha scaricato la versione con riconoscimento vocale.

Riconoscimento vocale (temporaneamente sospesa)

Cosa mi serve?

Un microfono collegato al PC, oltre che avere scaricato la versione con questa funzione.

È utile?

Non in assoluto. Certe volte sì. Certe volte potrà far arrabbiare. Sicuramente questa è la strada del futuro, il rapporto uomo-PC è stato molto spesso reso difficoltoso dall’uso di interfacce non naturali (tastiera e mouse); la voce lo è. Quindi un po’ serve per inserire delle registrazioni facili, un po’ serve per capire le potenzialità. Ogni versione successiva porterà ad un miglioramento di questo rapporto.

Esiste prima una fase di adattamento alla mia voce, da parte del PC?

No; una volta era così. Ora questa tecnologia è migliorata molto e permette di bypassare questa fase; ogni persona può utilizzarlo.

Scelta questa versione, si comunica solo a voce?

No; tastiera e mouse rimangono sempre con la loro funzionalità; significa che alcuni comandi o dati (nella stessa registrazione) verranno dalla voce, altri dalla tastiera o dal mouse.

Con la voce posso dare solo comandi?

No; anche introdurre dati, come importi, date, scegliere da una lista, campi di tipo Sì/No.

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